Sinapsi della memoria

di Arnaldo Benini
«atque», 30-31 n.s., 2023, pp. 97-104

Le sinapsi sono l’organo della trasmissione elettrochimica dei potenziali d’azione da un neurone all’altro e dal neurone all’organo bersaglio. Gli 86 miliardi di neuroni del cervello umano sono collegati fra di loro, senza continuità anatomica, da circa 600 trilioni di sinapsi, in fessure di 20 milionesimi di millimetro. Le silent synapses, che non sempre reagiscono allo stimolo, sono frequentissime nella prima età, quando cioè s’impara molto e si trattiene ciò che s’è imparato. Verosimilmente ciò che di nuovo s’impara, è dovuto all’attivazione di sinapsi fino ad allora silenti. Per questo il loro numero diminuisce, verosimilmente perché coinvolte nell’apprendimento. Il 30 per cento rimane silente fino alla tarda età. Scoprire il modo di attivarle potrebbe prevenire l’indebolimento della memoria di fissazione, di regola primo segnale che il cervello risente dell’età.

 
Parole chiavesinapsi mute, moderato deterioramento cerebrale, memoria di fissazione, memoria a lungo termine, plasticità cerebrale

 
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