Significatività e complementarità. Una retrospettiva fenomenologica sul problema mente-corpo

di Filippo Nobili
«atque», 30-31 n.s., 2023, pp. 165-180

Il recente dibattito sulla natura della mente e sull’opportunità di una sua riduzione neurobiologica risente ancora dell’impostazione fornita al problema da Descartes agli albori della rivoluzione scientifica. L’analisi fenomenologica degli atteggiamenti e delle prestazioni intenzionali che contraddistinguono l’operare della scienza moderna consente di chiarire la posta in gioco in ogni tentativo di riduzione, evitando di ricadere nelle fallacie e ingenuità proprie di un approccio acritico alla cognizione umana. Il riduzionismo scientifico richiede come suo complemento ineludibile un orizzonte di significatività che la fenomenologia husserliana ben si presta a elucidare, al fine di promuovere la compossibilità di teorie e proposte esplicative eterogenee.

 
Parole chiavefenomenologia, riduzionismo, neuroscienze, intenzionalità

 
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