L’occhio vivente. Empatia e biologia

di Antonino Trizzino
«atque», 25 n.s., 2019, pp. 207-221

L’occhio è la cabina più vicina al cervello, la membrana in cui interno ed esterno si specchiano; non è solo un confine, è un sensore al servizio delle emozioni. L’imitazione e l’empatia transitano attraverso questa porta anche ai livelli evolutivi più elementari: il richiamo è agli studi di Darwin sull’espressione delle emozioni negli animali, alle analisi di Heidegger sulla superficie delle amebe, alle teorie di Portmann sul significato biologico dell’apparire, alle riflessioni di Damasio sull’intelligenza emotiva dei vermi, alle ricerche sull’origine neurobiologica dell’empatia, alla storia eroica e tragica di una colonia di pinguini empatici.

 

Parole chiave: Darwin, Heidegger, Damasio, pinguini, neurobiologia dell’empatia

 

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