Nella filosofia della mente contemporanea è cresciuta l’insoddisfazione verso le teorie riduzioniste della mente cosciente. Questo articolo esplora una teoria non-riduzionista che di recente ha assunto un ruolo centrale nel dibattito: il panpsichismo. Si mostra che, nonostante la sua implausibilità iniziale, il panpsichismo è, sul piano teorico, semplice ed elegante e sul piano pratico, riconfigurando il rapporto tra mente, cervello e ambiente, può suggerire nuovi atteggiamenti etici verso l’ambiente stesso.
Parole chiave: talking cure, silenzio, suono, aleatorietà vs. improvvisazione, doppio vincolo
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