Fascicoli

La rivista “atque” continua la sua pubblicazione in formato cartaceo per i tipi di Moretti & Vitali di Bergamo, ma d’ora in poi gli articoli contenuti in tutti i fascicoli – esclusi quelli degli ultimi due anni – sono leggibili (in formato pdf) su questo sito e scaricabili in maniera completamente gratuita.

Sicché i fascicoli di “atque” dal 1990 (anno della sua fondazione) sino a quelli di due anni fa sono ad accesso libero e quindi aperti a ogni forma di ricerca, mentre gli altri hanno un “embargo”, per l’appunto, di due anni – naturalmente il formato cartaceo di tutti i fascicoli rimane disponibile presso le librerie (vedi “librerie amiche”) e ordinabile all’editore (ordini@morettievitali.it).

Essendo digitalizzato l’intero archivio storico, per individuare i fascicoli cliccare su titolo del fascicolo per individuare invece gli articoli e poterne fare le ricerche sia per autore che per parola chiave, basta andare all’indice articoli e qualora interessi leggere e/o scaricare il file pdf, cliccare sul titolo.

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6/1992
PSICOTERAPIE E VISIONI DEL MONDO

INTRODUZIONE Paolo Francesco Pieri, “Psicoterapie e ‘visioni del mondo’”/Mario Trevi, “Indagine ingenua sulla natura della psicoterapia”/Umberto Galimberti, “Filosofia e psicoterapia”/Mario Francioni, “L’atteggiamento filosofico fondamentale delle psicoterapie”/Eugenio Borgna, “La psicoterapia delle psicosi e le sue premesse filosofiche”/Carlo Sini, “La verità di rango superiore. Considerazioni sui Seminari di Zollikon”/Pier Aldo Rovatti, “Il giro della parola. Da Heidegger a Lacan”/Umberto Soncini, “Fenomenologia e psicologia”/Mauro La Forgia, “Il rapporto Freud-Mach: una prima ricognizione”/Giorgio Concato, “Gadamer, Jung e Bateson. Il colloquio psicoterapeutico in forma di dialogo”/Paolo Francesco Pieri, “Segno, simbolo e conoscenza. Per un’epistemologia critica nel pensiero di Jung”/Sergio Vitale, “Il sentimento della ricorsività. Sulla possibilità del cambiamento attraverso la filosofia e la psicoterapia”

 

Al di là del fenomeno della curiosità, c’è da registrare un vero e proprio interesse della filosofia verso la psicoterapia.

Lo sguardo sollecito della prima è spesso rivolto alla seconda non tanto come fenomeno sociale. La psicoterapia sembra infatti sedurre i filosofi di oggi in quanto evoca il costituirsi di un luogo dove, attraverso il medium del linguaggio, si producono pratiche che promettono e permettono (altro…)

5/1992
NARRAZIONE E CONOSCENZA

INTRODUZIONE/Carlo Sini, “Narrazioni e suoni di flauto”/Gianfranco Trippi, “Shahrazàd e la psicoterapia”/Mario Lavagetto, “Dall’Accademia spagnola al romanzo storico. Appunti sulla spiegazione e sulla messa in intreccio nell’opera di Freud”/Bruno Ferraro, “Arte combinatoria e processi di pensiero nelle Città invisibili di Italo Calvino”/Franco Rella, “L’arte e il pensiero. Il pensiero dell’arte”/Maria Consuelo Ugolini, “Ricerca di senso e psicoanalisi in Wittgenstein”/Stefano Fissi, “L’orientamento prospettico-narrativo nella psicologia del profondo”/Giovanni Stanghellini, “Percorsi psicopatologici. La disforia e il tragico”/PENSARE LE REGOLE/Dialogo con Hans Georg Gadamer (a cura di Baldassarre Caporali)

 

C’entrano, e a che condizione c’entrano, gli aspetti narrativi nella conoscenza? Il narrare è già una forma di conoscenza? Esiste ancora una primarietà dell’uomo che conosce fuori dalle storie? Tutto è necessitato o si può sottolineare la contingenza della storia?

Inoltre, possiamo accettare e – se sì – a che titolo, (altro…)

4/1991
PERCEZIONE E CONOSCENZA

NOTA EDITORIALE Paolo Francesco Pieri, “La visione e le cose. Una conversazione sulla simultaneità”/Sergio Vitale, “Percezione e identità. Osservazioni sull’accadere del soggetto”/Alfonso M. Iacono, “Valori condivisi e processi cognitivi”/Lucia Pizzo Russo, “Percezione e conoscenza”/Riccardo Luccio, “Complessità e autoorganizzazione nella percezione”/Stefano Tognozzi, “I molti problemi insoluti della percezione che risolve i problemi”/Paola Farneti, “Dalla confusione ‘ronzante e fiorita’ di James al bambino ‘supercompetente’. Note sulla genesi della percezione visiva”/Giorgio Concato, “Note su percezione, intuizione e complessità nella psicologia di C.G. Jung”/Paulo Barone, “Sul non-nato”/Luigi Aversa, “La schizofrenia: una patologia della funzione simbolica. Anomia percettiva e devianza del conoscere”/Paolo Galli, “Lettura razionale dell’oggetto e tenacia dei linguaggi consolidati”/Mariano Bianca, “Oggetto percettivo e percezione”

 

Questa pubblicazione può essere dedicata alla memoria di Cesare Musatti.

E ciò almeno per due buone ragioni. La prima discende dal fatto che il primo Musatti, come tutti sanno, ha lavorato come psicologo e ha riflettuto sulla percezione. La seconda ragione che è quella che a me piace poter sempre ricordare, (altro…)

3/1991
CONOSCENZA E DELIRIO

NOTA EDITORIALE “La misura della differenza”/Carlo Sini, “La quarta casella”/Carlo Tullio-Altan, “Delirio ed esperienza simbolica”/Sergio Vitale, “La coscienza della simultaneità”/Eugenio Borgna, “I confini io-mondo nella Whanstimmung”/Mario Rossi Monti, “Il delirio tra scoperta e rivelazione”/Maurizio Ferrara, “La trama”/Gianfranco Trippi, “Perdita di sé e perdita del mondo nell’esperienza psicotica”/Giuseppe Maffei, “Fondamenti dell’apparato per pensare i pensieri”/Salvatore Natali, “Lo spazio della filosofia”

 

Pensare la conoscenza, per indagarne le forme, i processi, i limiti; riflettere criticamente sui suoi presupposti, le finalità, gli esiti; attraversare i dominii entro cui si esercita, per svelare le trame delle implicazioni, dei rimandi e delle contraddizioni che va inevitabilmente costruendo.

Questo il compito che non può venire mai meno se vogliamo che la conoscenza non (altro…)

2/1990
LEGAMI DELLA CONOSCENZA

NOTA EDITORIALE “Legami della conoscenza” /Paolo Francesco Pieri, “I margini della conoscenza”/Sergio Moravia, “Homo loquens. Immagini della comunicazione e immagini dell’uomo nel pensiero contemporaneo”/Maria Ilena Marozza, “Le ‘convinzioni del sentimento’: desiderio e ragione nella psicologia del profondo”/Sergio Vitale, “Estetica dell’analisi”/Alfonso M. Iacono, “L’idea di zòon politikòn e la conoscenza come costruzione”/Enzo Vittorio Trapanese, “Il problema della definizione sociale della realtà”/Giorgio Concato, “Thymos”/Amedeo Ruberto, “Note sulla paradossalità dello psichico negli scritti di C.G. Jung”/Piero Fidanza, “Legame emotivo e conoscenza”/Lorena Preta, “Fare artistico, fare analitico”

 

Nel nostro senso comune, le parole e il mondo vengono in evidenza come sfere distinte e non dipendenti tra loro e dal processo gnoseologico che le ha costruite.

Qui si vuol dire che è stato l’istituirsi di una situazione di ordinarietà a permettere di ripetere e inverare quelle parole e quel mondo. Proprio nell’accadere della ripetizione accademico-professionale, (altro…)

1/1990
COMPOSIZIONI E SCOMPOSIZIONI

Editoriale/ Sergio Vitale, “Una macchia d’inchiostro di Freud. Note sulla conoscenza dell’evento”/Mario Trevi, “Configurazioni e metafore della psicoterapia e dell’analisi”/Carlo Sini, “I segni della salute”/Arnaldo Ballerini e Mario Rossi Monti, “Delirio, scacco gnoseologico, limiti della comprensibilità”/Mariano Bianca, “Téchne o episteme: quale stato della psicoterapia?”/Remo Bodei, “Un episodio di fine secolo”/Fausto Petrella, “Il messagggio freudiano e la psichiatria del presente”/Piero Fidanza, “Lutto e perdita del soggetto”/Alessandro Barchiesi, “«Atque» e atque (con gli auguri di un filologo)

 

C’è un nesso profondo che giustifica l’accostamento, che sulle pagine di questa rivista vuole essere mantenuto in senso programmatico, tra processo della conoscenza scientifica e psicoterapia, pur nella generalità della loro definizione e nella pluralità anche contraddittoria delle diverse strategie e dei risultati. (altro…)