Musica involontaria. Il simbolo delle cose nelle cose stesse

di Elena Gigante
«atque», 28-29 n.s., 2021, pp. 209-239

Questo lavoro propone una rilettura dell’esperienza analitica in chiave estetica, come “sguardo-attraverso”. La prospettiva filosofica di Emilio Garroni funge da cornice teorica. Si approda a una sorta di realismo trascendentale in cui, pur restando ancorati al mondo sensibile e condiviso, si determina una trascendenza estetica: un vero e proprio attraversamento del senso mediante i sensi. Emerge una disposizione sinestetica che, tornando sulla terra, trasforma la metafisica in dia-fisica e la talking cure in arte.

 

Parole chiave: sguardo-attraverso, diafisica, realismo trascendentale, senso, sinestesia, simbolo

 

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